Intervenuto ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”, Rinaldo Sagramola, amministratore delegato del Palermo, si è espresso così: «Se lo Stadium è uno stadio piccolo? Secondo me no. Su 105 impianti ce ne sono solo 5 di proprietà: l’Atalanta è in un momento di grazia, ma ha una identificazione di versa, anche dal punto di vista territoriale. A Palermo non c’è, a Brescia nemmeno. E poi c’è sempre stata una proprietà bergamasca, Percassi, Ruggeri, Bortolotti. C’è un fortissimo rapporto con gente e città. Dalle altre parti no: anche a Firenze ci sono stati problemi con Della Valle, vedremo con Commisso che, al momento, è all’inizio. Ripeto: 25 mila posti sempre pieno è meglio di 30 con sold out occasionale. Lo stadio di Udine? Non sono riusciti a innescare un circolo completamente virtuoso perché la città è piccola, spesso lo stadio è mezzo vuoto e i seggiolini sono pitturati sul modello Alvalade dello Sporting Lisbona. Però i ricavi permettono di ammortizzare i costi in 8-10 anni, quindi è stato un buon investimento. Lo stadio dev’essere funzionale e, ripeto, in città, con la viabilità che c’è già. Per una fruizione quotidiana».