Sabato c’è la migliore difesa del campionato. Palermo, test verità per il super attacco
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà sabato contro la Cremonese, un test verità per l’attacco rosanero.
Sono per distacco le due squadre più calde della Serie B e la sfida di sabato potrebbe dare una risposta significativa su chi sia la favorita per la promozione diretta, insieme a un Parma che sta pian piano prendendo il largo. In uno Zini che già da martedì registra il tutto esaurito Cremonese e Palermo si preparano a dare spettacolo: così come al Barbera a dicembre, quando entrambe erano un po’ più distanti dalla zona Serie A, la partita sembra aperta a qualsiasi risultato.
A fronteggiarsi saranno il secondo miglior attacco e quella che per distacco è la miglior difesa della cadetteria. I rosa hanno toccato contro il Como quota 45 gol, 26 dei quali segnati da dicembre in poi, e ne contano appena tre in meno del Parma; i grigiorossi hanno una retroguardia da urlo, capace di incassare appena 5 reti negli ultimi quattro mesi e 17 complessive in 25 giornate. Allo Zini hanno mantenuto la porta inviolata per 604’, dall’autogol di Ravanelli contro il Südtirol il 21 ottobre (ultima sconfitta interna) al centro di Marcandalli il 10 febbraio: quella del difensore della Reggiana è anche l’unica rete incassata nel 2024, mentre nelle altre cinque partite (quattro vittorie per 1-0 e un pareggio senza marcature) Jungdal è rimasto imbattuto.
Adesso però troverà di fronte un osso durissimo, rappresentato da un Palermo capace di iniziare l’anno con 13 gol in sei partite: solo il Venezia ha fatto meglio con 14, ma sul bilancio dei rosa pesa lo zero alla prima gara del girone di ritorno a Cittadella, unico incidente in un percorso netto che aveva preso il via nel 3-3 di Parma del 10 dicembre. Uno dei tanti show realizzativi di Brunori e compagni è arrivato proprio contro la Cremonese, che prima della sfida del Barbera (ma anche dopo) non aveva mai subito tre gol nella stessa partita: il Palermo è riuscito in quest’impresa con grinta e determinazione, trovando al fotofinish da Stulac (con la complicità di Jungdal) l’acuto per centrare i tre punti. In viale del Fante i rosa hanno una striscia aperta di cinque gare con almeno tre gol segnati (16 complessivi), mentre fuori casa tendono a esaltarsi nei big match: nei tre impegni a Parma, Como e Venezia sono arrivati altrettanti tris, con cinque reti su nove firmate dal capitano.