Walter Sabatini, ex Ds del Palermo ed oggi al Bologna, intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, si racconta e parla di quando lo scorso settembre è stato ricoverato in terapia intensiva: «Mihajlovic ha bisogno di un po’ di tempo ma ce la farà: il più grande rammarico è che avremmo voluto sfidare il mondo sin da subito. Io non fumo da settembre, l’ho promesso a mio figlio: se torno a fumare, ha detto che se ne va di casa. Ha 14 anni, sarebbe troppo. Ho fatto un patto con il diavolo, forse lo sono io stesso. I medici mi hanno detto che sono morto due volte in quei 40 giorni: ho anche negoziato con Dio, mi sentivo pronto per il Paradiso ma non mi ha dato le chiavi».