Sabatini: «Ho speso un mese in Argentina per prendere Pastore, a Palermo ha fatto piangere Zamparini»
Walter Sabatini, ex direttore sportivo del Palermo, è stato ospite al Social Football Summit. Ecco alcune dichiarazioni rilasciate dal noto dirigente italiano oggi coordinatore delle aree tecniche del Bologna e del Montréal Impact: «Con Pastore mi è sembrato di vivere una fiaba, non pensavo che a 20 anni potesse essere così forte. Sono stato un mese in Argentina per prenderlo, quando ha vestito la maglia dell’Huracan. Quando è arrivato, Zamparini mi disse: “Dì all’allenatore di fare 5 minuti”. Entra Pastore contro i boscaioli di montagna e mette una palla con l’altro piede: arriva Miccoli e fa gol. Mi giro verso Zamparini e lo vedo piangere a dirotto. Gli dico “Presidente che succede?”, e lui: “Eh mi sono commosso, devo andare un attimo negli spogliatoi”. Gli sono andato dietro e sento lui che dice: ” Voi che non capite un c***o dovete passare la palla a Pastore!”. Lo ha fatto per entusiasmo, ma da lì Pastore ha avuto molti problemi perché nessuno gli dava la palla. Quando è venuto a Roma mi sono rammaricato per le sue prestazioni. Ora, però, lo vedo giocare un brandello del suo calcio».