«Dopo questa annata assurda, siamo qui a cercare di rimettere in piedi tutto il progetto iniziato due anni, un progetto legato fortemente al discorso dello stadio: per avere un futuro importante, è fondamentale la partita dello stadio, insieme alla parte sportiva: finalmente è stata convocata la conferenza preliminare dei servizi, un primo passo perché il progetto arrivi in fondo. Abbiamo chiesto scusa alla città per l’annata sportiva, gli errori in buona fede sono stati tanti, ma siamo tutti responsabili: nella vita si vince e si perde, tutte le fortune avute lo scorso anno, siamo stati penalizzati quest’anno. Dobbiamo ripartire dai dilettanti, salvo la riammissione. Voglio ringraziare fortemente l’amministrazione comunale per aver mantenuto gli impegni, anche se ci sono stati ritardi, e voglio ringraziare sia la maggioranza che l’opposizione: tutti hanno sposato il progetto di ristrutturazione, essendo consapevoli delle condizioni in cui versa lo stadio. E’ troppo importante per la città e per le aspirazioni sportive. Abbiamo la responsabilità di dover portare avanti il progetto, ma non siamo qui a dispetto dei santi: non ci sono state alternative, qualora venisse qualcuno interessato, siamo disponibili a potenziare la società ma anche a farci da parte se sono persone più affidabili di noi. E permettetemi un ringraziamento all’Aurora Immobiliare per il progetto stadio. Valutazione tecniche? Stiamo monitorando il finale dei campionati, non abbiamo preso nessuna decisione ci riserviamo di farlo alla fine dei campionati. Alla fine del mese, faremo delle scelte: l’allenatore dovrà essere in grado di fare sia la C che la D».
Queste le parole del presidente della Lucchese, Bruno Russo, rilasciate in conferenza stampa in merito a un possibile riammissione in Lega Pro.