Rumenigge: «Bisogna ricominciare a giocare per due motivi. Vi dico quali»
«Bisogna ricominciare a giocare, per due motivi: il primo è di carattere sportivo, il secondo è economico. Siamo dentro una crisi globale molto spaventosa, è tutto provvisorio, ancora non sappiamo se riprenderemo il campionato il 9 maggio, ma è necessario riprendere. Aspettiamo soltanto la luce verde del governo. Da tre giorni ci alleniamo in gruppi di quattro o cinque, rispettando i protocolli sanitari. In precedenza i calciatori avevano sostenuto degli allenamenti virtuali, seguendo le indicazioni dei preparatori atletici tramite videochiamate di gruppo. La differenza in questo momento la fa il cash. Noi siamo messi bene, ma tanti club, anche tra i più importanti, sono in grossa difficoltà. Troppe società hanno accumulato debiti con le banche. Noi abbiamo una filosofia che non abbiamo mai rinnegato: sul mercato abbiamo sempre pagato in contanti senza accedere a prestiti. Nessuna banca può vantare crediti con noi. Nessuno ha imposto nulla, tutti noi, manager, dirigenti, tecnici e giocatori, abbiamo scelto di ridurre lo stipendio di aprile per garantire che non fossero ridotti quelli del personale che lavora nel club. Oggi è necessario fare sacrifici, per rendere possibile il futuro». Queste le parole del presidente del Bayern Monaco, Karl Heinz Rumenigge, rilasciate ai microfoni del “Corriere dello Sport” in merito alla ripresa dei campionati dopo l’emergenza Coronavirus.