CALCIO EUROPEO

Rui Pinto fa tremare il Manchester City: “Ho milioni di prove di rilevanza penale”

Rui Pinto, l’hacker noto per il suo coinvolgimento nello scandalo Football Leaks, ha dichiarato di avere milioni di prove che potrebbero incriminare il Manchester City. Secondo quanto riportato dal Sun, Pinto ha minacciato di rilasciare una serie di email e documenti sensibili riguardanti le 115 violazioni del Fair Play Finanziario (FPF) da parte del club inglese, che saranno oggetto di un processo sportivo previsto per il prossimo autunno.

Pinto, che fa parte del programma di protezione dei testimoni dal 2020 e che è stato condannato a quattro anni di carcere in Portogallo per tentata estorsione e accesso illegale ai dati, ha dichiarato durante una conferenza video a OffShore-Alert Marbella di aver consegnato cinque dischi rigidi contenenti milioni di documenti alle autorità francesi e tedesche. Questi documenti includerebbero informazioni non rilasciate in precedenza e che potrebbero provare la colpevolezza del Manchester City.

Le accuse contro il Manchester City riguardano presunti pagamenti tramite terzi camuffati da entrate da sponsorizzazioni, somme di denaro non dichiarate alle autorità calcistiche, e altre irregolarità finanziarie che fanno parte dell’indagine della Premier League.

Pinto e il suo rappresentante legale hanno confermato di essere stati contattati dagli investigatori per condividere informazioni aggiuntive riguardanti il Manchester City, e hanno espresso fiducia che queste prove avranno rilevanza penale.

Ecco le sue parole:

«I comunicati del Manchester City hanno mostrato somme di denaro versate dal club che non sono state menzionate alle autorità calcistiche. Questi documenti fanno parte dell’indagine della Premier League sul City. Ora ho consegnato cinque dischi rigidi alle autorità francesi e tedesche con milioni di documenti, tra cui altri sul City, e ho descritto cosa c’è su ciascuno».

Continuando, Rui Pinto ha aggiunto che le prove potrebbero essere determinanti per condannare il City: «Sono fiducioso che troveranno una rilevanza penale». Un suo rappresentante legale ha spiegato meglio la questione: «Siamo stati contattati dagli investigatori per condividere informazioni riguardanti il ​​Manchester City che non erano state rilasciate prima. Non abbiamo ancora rilasciato le informazioni, ma abbiamo un enorme file di documenti relativi al Manchester City che deve ancora essere rilasciato».

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Redazione Ilovepalermocalcio