Rosario Argento su Tanino Troja: «Il suo nome è un ricordo vivido in tutti i palermitani»

In memoria della morte di Tanino Troja, TMW Radio ha raccolto le parole e i ricordi di Roberto Gueli, Tony Sperandeo e Rosario Argento. Di seguito le dichiarazioni del dirigente del Palermo:

«Quando giocava ero un ragazzino innamorato del calcio e di lui ricordo l’emozione e l’attaccamento che aveva. La partita che ricordo con più emozione è Palermo-Cagliari, ricordo la mia insistenza per andare allo stadio che non trovò riscontro perché a casa mia nessuno si interessava di calcio e l’unico zio non mi portò per non avere la responsabilità. Il gol di Tanino fatto ai sardi nell’anno dello scudetto dovetti sentirlo dalla mia stanza. Ricordo che si sentiva il rimbombo del Monte Pellegrino all’esultanza dei tifosi. Gaetano Troja è un ricordo vivido in tutti i palermitani. Quando tanti anni dopo vinsi lo scudetto con la primavera del Palermo ricordo che lui venne a congratularsi con me dicendo che nemmeno ai tempi di Zeman erano riusciti. Gaetano seguiva la squadra come quando ci giocava con lo stesso amore e la stessa intensità».

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