Rosa, sfida al Cittadella obiettivo tre punti per invertire la rotta
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Cittadella.
Non c’è bisogno di girarci intorno o chiederlo a Corini alla vigilia: il Palermo, che oggi alle 16,15, gioca al “Barbera” contro il Cittadella, ha solo un risultato come possibilità: vincere. Fare i tre punti per dare continuità alla svolta caratteriale con il Pisa e compiere tre passi in classifica, scavalcando proprio i padovani, per cominciare a uscire fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. E il ritorno alla vittoria vale di più degli schemi e della formazione con la quale il Palermo scenderà in campo oggi. «Dobbiamo fare il risultato, ma questo non può essere un peso, ma qualcosa che si sente dentro e nella partita contro il Pisa la reazione emotiva c’è stata», ha detto Corini.
Ma il tecnico non si è sbilanciato sulla formazione. «Durante la settimana faccio tante prove e creò tante situazioni diverse in cui cerco di capire come costruire la partita in base al nostro momento e alle caratteristiche dell’avversario — ha spiegato — Claudio Gomes è un giocatore che abbina quantità a qualità e per me si può adattare benissimo in coppia con Stulac, che è un regista basso. Marconi dà sensazioni positive e sa bene cosa vuol dire giocare a Palermo. Bettella, invece, quando è entrato ha fatto sempre quello che doveva fare, li tengo in bilico per tutta la settimana per scegliere poi chi gioca titolare».
Parole che lasciano intendere che lo schema di gioco preferito potrebbe essere ancora una volta il 4-3-3, con la riconferma di Gomes e l’inserimento di Stulac, magari al posto di Broh, se questi non dovesse essere al top dopo la botta rimediata contro il Pisa. E quindi: Pigliacelli tra i pali; Buttaro, Mateju, Marconi e Nedelcearu in difesa; la riconferma del terzetto “operaio” Gomes, Segre e Broh e in attacco il tridente con Elia e Di Mariano a supporto di Brunori.