Ronaldinho: il motivo della sua permanenza in carcere
La Corte d’Appello di Asuncion ha respinto l’istanza del legale che chiedeva la scarcerazione di Ronaldinho Gaùcho e suo fratello Assis, detenuti per una vicenda di passaporti falsi con cui erano entrati in Paraguay. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ANSA, si è trattato del terzo ricorso fatto dagli avvocati dell’ex fuoriclasse, che rimane quindi in carcere. Secondo il pm Marcelo Pecci c’era il concreto pericolo di fuga nel caso che l’ex milanista fosse stato scarcerato, e la tesi è stata accolta dai giudici dell’appello. In tutto sono 14 le persone coinvolte nella vicenda fra i quali funzionari dell’aeronautica civile, della polizia ordinaria e di quella di frontiera. Dal carcere filtra che Ronaldinho si trova in una sezione dove sono detenuti 25 agenti di polizia condannati per vari reati e alcuni politici in carcere per corruzione. Il Pallone d’Oro 2005 si lamenta soprattutto per il caldo, che in questi giorni ad Asuncion sfiora i 40 gradi e gioca a calcetto in un campo all’interno del penitenziario, con gli altri detenuti che, a volte, fanno la fila per farsi una foto con lui.