Nel corso della lunga conferenza stampa andata in scena quest’oggi, Romairone ha parlato di tanti temi.
Ecco le sue parole riportate da “Tuttobari.it”:
«Il Napoli nel nostro mercato? Devo smentire tutte le fake news? Ho letto che Frattali si era infortunato giocando a Padel, che D’Orazio si era picchiato. Ho dovuto smentire che Antenucci andasse alla Spal. I calciatori via Napoli sono un’opportunità su calciatori forti. La cosa più negativa è la caccia all’uomo. Io non devo prendere le difese di nessuno, il mio presidente sa parlare bene. Siamo in linea con gli obiettivi, è una squadra affidabile che può raggiungere l’obiettivo. Non ci accontentiamo mai: se giocassimo con un altro modulo non servirebbe l’esterno che non è arrivato. Il Bari non aveva bisogno di un altro esterno, se l’ho cercato è perché non mi accontento mai. Non è colpa mia se arrivo adesso e trovo le macerie del passato. L’anno scorso c’era il sostegno dei tifosi, quest’anno non lo abbiamo. Dobbiamo trovare soluzioni alternative. La Cremonese, l’Alessandria spendono tanti milioni e non riescono a raggiungere l’obiettivo. La programmazione e la crescita devono essere costanti, ma non tutto può avvenire in tempi rapidi. Siamo a metà campionato. La Ternana? Mi chiedo perché in Europa solo loro ce l’abbiano fatta… Siamo in ritardo, abbiamo i punti per vincere il campionato, tranne in questo. Se abbiamo tagliato i costi? No, abbiamo un budget, è sempre lo stesso e non è diminuito. Tra le pieghe dei numeri di ogni società, ognuno li sposta come crede. Ci sono altri club che spendono come il Bari. Noi però dobbiamo vincere per forza. Cosa succede se si resta in C? Non mi appartiene, non è il mio compito, io sono un dipendente e non sono il diretto interessato. A me interessa battere la Cavese. Ci saranno tempi e modi giusti per rispondere a questo nel tempo. Dare risposte significherebbe dire di aver già perso”.