Sembrava essersi definitivamente arenata la trattativa per riportare Chris Smalling, difensore del Manchester United, a Roma dopo una stagione nella quale si è eretto a baluardo della retroguardia giallorossa. Ed invece, come riportato da “Il Corriere dello Sport”, i contatti fra la società del neoproprietario Friedkin, l’entourage del giocatore ed il club inglese sono stati riavviati, anche e soprattutto a causa dell’approdo al Benfica di Jan Vertonghen, individuato come possibile sostituto di Smalling.
A stagione conclusa (lo United è ancora impegnato in Europa League) le parti torneranno a confrontarsi per trovare una soluzione vantaggiosa per entrambe. Il difensore avrebbe già accettato una riduzione dello stipendio, accettando 3 milioni a stagione, ma resta ancora da sciogliere il nodo legato alla formula di trasferimento e quindi anche alle modalità di pagamento. I Capitolini puntavano ad un rinnovo del prestito con obbligo di riscatto in caso di raggiungimento di determinati obiettivi, ma i Red Devils preferiscono una cessione immediata e definitiva, che possa portare importanti introiti nelle loro casse.