Ieri sera il Palermo è stato surclassato dalla Roma di Luciano Spalletti in quel dello stadio “Olimpico”. La nuova avventura di Beppe Iachini sulla panchina del club di viale del Fante è iniziata nel peggiore dei modi, con i rosanero che hanno incassato ben cinque reti senza segnarne alcuna. Siciliani umiliati dalle doppiette di Dzeko e Salah e dal gol di Keita. Di seguito i “Top&Flop” dell’incontro targati Ilovepalermocalcio.com:
TOP
GILARDINO Davvero difficile ultimamente trovare tre migliori tra le fila del Palermo, ma ieri sera c’è stato comunque chi ha demeritato meno degli altri. Uno di questi è il centravanti rosanero, che ha offerto la solita prova fatta di tanto sacrificio e colpi di classe a servire i propri compagni. Peccato che nessuno dei suoi “colleghi” abbia ricambiato il favore, lasciandolo completamente solo in avanti. CENTRAVANTI DIMENTICATO
HILJEMARK Contro i giallorossi il centrocampo è stato inesistente, ma lo svedesino ha giocato 90 minuti non del tutto da condannare. Specialmente nel primo tempo ha provato a recuperare diverse le volte la sfera, pressando in maniera asfissiante i portatori di palla in maglia giallorossa. Interessanti i suoi inserimenti senza palla, resi però vani dalla Roma con la complicità dei rosa. UNICA LUCE IN MEZZO AL BUIO
TRAJKOVSKI Beppe Iachini lo ha buttato nella mischia nella ripresa, cercando di dare un po’ di movimento al reparto offensivo del Palermo. Il macedone si è dimostrato subito propositivo ed al primo pallone giocato ha guadagnato un corner. Il numero 8 ce l’ha messa tutta per dare brio ad una partita già scritta, ma non c’è stato nulla da fare. SEMPRE PRONTO
FLOP
STRUNA Nessuno dei rosanero scesi in campo contro la Roma ha meritato la sufficienza, ma il reparto difensivo è sicuramente quello che ha fatto peggio. Tra i “Flop” del match dello stadio “Olimpico” c’è quindi spazio per il centrale sloveno, è sua la colpa in occasione del gol che ha dato il via alla mattanza ai danni dei siciliani facendo “resuscitare” Dzeko. DA DIMENTICARE
MORGANELLA Male ieri sera entrambe le fasce del 3-5-2 rosanero, lo svizzero ha però sbagliato completamente in tutte e due le fasi di gioco. Morganella non mai è riuscito a trovare il fondo per fornire palloni interessanti per i suoi compagni ed in difesa è apparso poco lucido facendosi saltare troppo facilmente dagli avversari. CHE FINE HA FATTO?
BRUGMAN A sua discolpa bisogna dire che nasce trequartista, ma il ruolo affidatogli ieri sera era comunque quello di regista. Brugman non è invece riuscito a dettare i tempi di gioco dei suoi, offrendo una gara prettamente difensiva fatta di soli retropassaggi o servizi in orizzontale. REGISTA SENZA MACCHINA DA PRESA