Roma, indagini post derby: decisione ufficiale | Ecco i calciatori coinvolti
Il giudice sportivo chiede un supplemento di indagine: a rischio tesserati di Roma e Lazio e tifosi.
Non è stato un derby memorabile, quello tra Roma e Lazio deciso da Mancini su colpo di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo. La Roma ha ritrovato una vittoria contro i rivali cittadini che mancava da due anni, ma lo spettacolo per gli appassionati è stato deludente, almeno dal punto di vista sportivo e tecnico.
Quello che non è mancato è stato il pathos, come sempre. Sugli spalti però, e anche a fine gara con alcuni tesserati coinvolti, i tifosi potrebbero avere esagerato con cori e insulti. Ecco perché la Procura Federale ha voluto indagare, con il giudice sportivo che nelle scorse ore ha chiesto una relazione alla Federazione su quanto accaduto.
Sotto la lente di ingrandimento sono finiti presunti cori razzisti da parte dei tifosi laziali nei confronti di calciatori della Roma, e viceversa (ad essere insultati sarebbero stati Lukaku e Guendouzi). Ma anche dei comportanti di alcuni calciatori calciatori, per quanto successo nel post partita, sono finti sotto indagine. Ecco cosa rischiano.
Roma-Lazio: il caso Mancini
Secondo quanto si apprende dal comunicato ufficiale del giudice sportivo, anche Mancini potrebbe rischiare per i comportamenti nel post partita del derby di Roma. Il giudice ha infatti chiesto alla Procura Federale una relazione in merito a quanto successo, con il difensore match winner che a fine gara, sotto la curva Sud, ha impugnato una bandiera “anti Lazio” biancoceleste, con la raffigurazione di un topo.
Adesso sarà il giudice, come si legge nel comunicato, a prendere le decisioni su quanto accaduto. Un gesto, quello di Mancini a fine gara, che potrebbe anche costargli una squalifica.
Cosa rischia Mancini: squalifica e multe
La procura nelle ore successive al derby aveva già aperto un fascicolo in merito a quanto accaduto. La bandiera sventolata da Mancini è diventata un caso subito dopo la gara, con il capitano della Roma che aveva poi ai microfoni affermato: “Sono andato a festeggiare con i miei tifosi senza mancare di rispetto a nessuno”.
I fatti sono avvenuti in occasione dello svolgimento della gara, e dunque come spiega il giudice, sarà sua la scelta sulle indagini. Per Mancini, come spiega SkySport, potrebbe arrivare un’ammenda, che va dalla semplice multa alla squalifica. La decisone arriverà in settimana, e a differenza del caso Acerbi non ci sarà possibilità di patteggiamento, ma solo di ricorso in caso di condanna.