Ha fatto il giro del mondo in tv e su tutti i social, il tifoso della Roma che ieri alla doppietta in tre minuti realizzata da capitan Totti è scoppiato in lacrime di gioia, attirando l’attenzione delle telecamere. Il tifoso in questione si chiama Alessandro e ha 22 anni, ad intercettarlo è stata “L’Ansa” ai quali ha spiegato: «Sono stato colto dalla sindrome di Stendhal: davanti ai capolavori mi commuovo e d’altra parte Totti è un’opera d’arte di ingegneria umana... Non ero ancora nato quando Totti ha esordito in serie A, ma è grande parte della mia vita, anzi la Roma è la mia vera fidanzata. Il suo difficile rapporto con Spalletti? Penso che un punto d’incontro si possa trovare, anzi si debba trovare. Il contratto al capitano va rinnovato, poi sta all’allenatore gestirlo sul piano tecnico. Ho pianto dopo il rigore al pensiero che lui era riuscito a ribaltare la gara, nonostante tutto quello che dicevano, in due minuti. Quando ho visto spuntare quella gamba sul 2-2 non ci volevo credere, al 3-2 sono sprofondato nell’emozione. Non ho mai pianto per una donnna, con la mia ragazza storica non ho mai versato lacrime così spudoratamente. Mi è partita questa emozione, non riuscivo più a fermarmi e poi è successo quello che è successo. Leggendo tanti commenti magari qualcuno dice ‘guarda questo, piange per una partita di calcio, magari non è neanche andato a votarè, ma per me la Roma va oltre la politica è davvero una fede, è come la famiglia».