Roma-Feyenoord, massima allerta nella Capitale per la gara di ritorno. Ultras olandesi: “Già presi i voli”
Tensione altissima nella Capitale in vista della gara di ritorno di Europa League tra Roma e Feyenoord. Sin dal sorteggio di Nyon la preoccupazione per gli scontri tra gli ultrà delle due squadre ha tenuto banco nelle sale decisionali della UEFA, dei comuni e dei ministeri sia olandesi che italiani. Per tal ragione, è stata deciso di vietare la trasferta sia ai romanisti e sia agli olandesi per il match di ritorno. Nonostante ciò, resta la preoccupazione che i supporters dei biancorossi si rechino lo stesso nella Capitale per spargere il caos, come fatto nel 2015.
Nonostante il divieto di trasferta, i tifosi olandesi fanno sapere che arriveranno lo stesso nella Città italiana con una lettera aperta, contro la decisione di vietare la trasferta del 20 aprile. Un problema, scrive sui social il Feijenoorder, l’associazione dei tifosi del Feyenoord. Come riportato da “La Repubblica” un guaio perché “molte migliaia di tifosi di entrambe le squadre hanno già prenotato i loro viaggi, stiamo parlando di un costo di molti milioni“. Primo campanello d’allarme. Si parla di questioni economiche, ma anche di mancato coinvolgimento. “La Uefa o i Comuni non hanno mai parlato con i tifosi”, continua la missiva in cui si lamenta anche il fatto che “le autorità locali di Roma hanno imposto con un decreto speciale che tutti gli olandesi non sono i benvenuti durante la partita tra Roma e Feyenoord“.
Per cercare di contenere al massimo il rischio di scontri tra i tifosi, Federalberghi ha allertato tutti gli hotel della Capitale di un cospicuo numero di prenotazioni dall’Olanda che potrebbero arrivare nei prossimi giorni, nonostante il divieto di trasferta. L’associazione ha chiesto a tutte le strutture ospitanti la massima cooperazione con le Forze dell’Ordine, in caso di arrivi da Rotterdam. A riportare ciò è Leggo, il quale aggiunge che – nei prossimi giorni – tale comunicazione verrà estesa anche ai locali del centro di Roma.