Durante l’emergenza Coronavirus c’era stata la rivolta dei carcerati in tutta Italia, la richiesta era quella di scontare gli arresti ai domiciliare per via della pandemia. Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, a Roma il 9 marzo, 70 detenuti avevano ribaltato materassi, distrutto telecamere a Rebibbia. Dietro questa rivolta molto probabilmente secondo le ultime indagini c’era la regia dei boss romani.