Roma, clamoroso retroscena di mercato: “Volevano vendermi senza dirmi niente” | Il giocatore è su tutte le furie

Roma/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

Rivelazione da non credere da parte del calciatore, che lascia senza parole i tifosi e tutto l’ambiente romanista in seguito alle sue parole.

Con il mercato andato ormai in cassaforte, è tempo per i club di iniziare a fare le prime valutazioni per quanto riguarda la bontà della rosa costruita. La speranza per le società è che si sia assemblata una squadra forte e in grado di poter competere su tutti i fronti.

Allo stesso modo però in queste settimane successive alla chiusura della campagna acquisti estiva vengono fuori anche degli incredibili retroscena riguardanti dei trasferimenti saltati all’ultimo, delle operazioni mai andare in porto e così via.

Ad esempio nelle scorse ore un calciatore ha rivelato che la Roma voleva cederlo senza nemmeno dirgli nulla, facendolo così andare su tutte le furie. Una situazione incredibile, che ha lasciato senza fiato anche la piazza.

Un retroscena da non credere in casa Roma

Come spesso accade negli ultimi tempi, complice anche il fatto che il giocatore è svincolato, Radja Nainggolan interviene ai microfoni di vari podcast per parlare di calcio attuale ma anche dei aneddoti passati. Di recente il Ninja ha parlato a lungo a quello condotto da Marco Ceppitelli, e ha trattato vari argomenti.

Di sicuro quello che ha fatto più rumore nell’ambiente romanista riguarda il suo addio alla Roma, che a suo dire è stato fortemente voluto dall’ex direttore sportivo giallorosso Monchi. Addirittura il centrocampista belga ha affermato che il dirigente spagnolo voleva venderlo senza nemmeno dirgli niente.

Radja Nainggolan/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

Le rivelazioni di Nainggolan sul suo trasferimento a Milano

”Ho scelto di andare dove volevo io dopo il capitolo Roma. C’era un direttore che mi faceva sentire importante ma poi alla fine voleva vendermi senza dirmi niente. Quindi non volevo stare dove c’è una persona con cui non vado d’accordo e quindi ho scelto di andar via. Poi se avessi saputo che lui sarebbe andato via sei mesi dopo, io sarei rimasto alla Roma”.

Forse la mia tristezza di essere andato via da Roma era talmente grande che l’approccio all’Inter è stato un po’ mal compreso. Mi chiesero una volta se fossi felice di essere all’Inter e io risposi che ero contento ma che se mi avessero chiesto se fossi più triste di essere andato via dalla Roma avrei detto di sì”.