Il giocatore del Manchester City, Rodri, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni COPE, nella quale si è soffermato sulla vittoria del Pallone d’Oro. Di seguito un estratto delle sue parole:
«Ho vinto penso per la coerenza, che è la cosa più difficile nel calcio. Il giocatore più costante sono stato io, forse non con picchi più alti, ma regolare sì. Non avrei mai pensato di poter ripetere una stagione come quella scorsa perché tanti momenti devono succedere, vincere con la tua squadra, essere decisivo…Avevo un livello molto simile o migliore. Sono trasparente, questo mi ha portato dove sono. Sono rimasto incredulo perché stavo aspettando e mezza sala gridava: ‘Vinicius, Vinicius’… Provavo molto rispetto per il pubblico, mi hanno applaudito. Una volta vinto, è stato il momento di divertirmi con la mia famiglia. Non penso alle persone che non sono venute e non hanno voluto godersi il Galà. Era meglio se ci fossero stati tutti, è tutto pieno di bambini e sarebbe stato bellissimo. Se avessi potuto votare, avrei assegnato il secondo posto a Carvajal e il terzo a Vinicius».