Robinho, rifiutata richiesta di scarcerazione: rimarrà nel pericoloso carcere di Tremembé
Un giudice della Corte Suprema del Brasile ha votato contro “l’habeas corpus” richiesto dall’ex calciatore del Milan Robinho. Il brasiliano, dunque, resterà in carcere a San Paolo.
Robinho è detenuto da marzo per uno stupro di gruppo avvenuto nel 2013 in Italia, e per questo motivo e la difesa sostiene che non ci sono garanzie che la pena possa essere scontata in Brasile poiché i fatti sono avvenuti, appunto, in un altro paese. Rifiutata la richiesta di scarcerazione di Robinho. Resta nel pericoloso carcere di Tremembé, una delle carceri più pericolose del mondo.