Robinho: condanna a 9 anni per stupro, ecco le motivazioni
Nel mese di Novembre, l’ex attaccante del Real Madrid e del Milan Robinho, è stato condannato a 9 anni di carcere per uno stupro avvenuto in un locale di Milano durante la sua permanenza in rossonero. Oltre all’atto che risulta essere spregevole, a destare ancora più scalpore sono le motivazioni di questa condanna spiegate dai giudici e riportate da “La Gazzetta dello Sport”. «Si deve dare rilievo particolarmente negativo ai toni e alle espressioni utilizzate nel commentare gli eventi, nel descrivere la ragazza con epiteti umilianti e termini spesso crudi e sprezzanti, segni inequivocabili di spregiudicatezza e quindi di consapevolezza di una futura impunità; tale consapevolezza ha indotto gli imputati persino a ridere più volte dell’accaduto, evidenziando così un assoluto dispregio per la condizione della vittima, esposta a ripetute umiliazioni, oltre che ad atti di violenza sessuale mediante abusi particolarmente invasivi, e con un’assoluta sopraffazione fisica della vittima».