Il portiere del Palermo Mirko Pigliacelli è intervenuto in conferenza stampa in quel del ritiro di Ronzone.
Ecco le sue parole:
«Siamo qua da due settimane e stiamo lavorando bene. I nuovi compagni si sono già integrati. Procede tutto bene. Massolo? Avrei voluto ringraziarlo comunque, è stato un ragazzo eccezionale. Nell’anno passato ha permesso al Palermo di andare in Serie B. Volevo ringraziarlo per questo: oltre che un collega è stato un grande amico. Nespola? Avrò lo stesso atteggiamento che ho avuto in carriera. Io sono a disposizione. Non ci sarà differenza rispetto agli altri compagni. Molte cose da provare. Si approccia un’amichevole che, anche se è un allenamento, è di livello. Sarà importante mettere in campo quello che il mister ci sta dicendo. Altri club? Ci sono stati interessi, ma non ho mai vacillato. Il Palermo, come piazza e città, merita la serie A. Sta a noi dare il massimo, per lottare per andare in Serie A. Desplanches? L’ho osservato in Nazionale e in Serie C, però devo dire che il mio ruolo non è dare valutazioni. Ma è ovviamente un ragazzo di grandi prospettive. Sono innamorato follemente di Palermo e dei palermitani. Conquistare la Serie A con questa maglia sarebbe più che una semplice ‘ciliegina sulla torta’. Slittamento? Staremo a vedere. Lucioni e Ceccaroni? Sono due difensore di grande esperienza, come Nedelcearu e Marconi. Tutti quelli che fanno parte della rosa avranno le loro chance e potranno dimostrare le loro potenzialità. Dal primo giorno mi sono messo a disposizione. Sono super felice di essere qui. Essere un beniamino? Non è quello che cerco, cerco solo di mettere il massimo e poi il resto vien da sé. Sono un ragazzo che fa parte della squadra. Non mi elevo a leader, faccio solo parte di un grande gruppo. I nuovi arrivati in attacco? Insigne e Mancuso hanno grande esperienza. Vasic si è presentato al meglio e sta facendo grandi cose. Portano una nuova mentalità? Vincere aiuta a vincere, penso che il loro arrivo sia un valore aggiunto. Noi da più grandi, inoltre, dobbiamo dare una mano ai nuovi arrivati».