Francesco Di Mariano è intervenuto in conferenza stampa nel corso del settimo giorno di ritiro a Pinzolo.
Ecco le sue parole:
«Sto bene, sto recuperando. Stiamo gestendo i carichi per evitare ricadute. Il recupero procede alla grande, lavoro per essere disponibile in Coppa Italia. Per me è un orgoglio rappresentare i palermitani, la responsabilità non pesa. La piazza parla da sola, i miei compagni sanno che giocheranno in uno stadio importante. Insigne è un ragazzo incredibile, sono contento sia con noi. Negli ultimi 13 anni sono tornato spesso a Palermo, mi sono adattato molto semplicemente. È stato bello tornare a vivere la città, sono molto contento. L’obiettivo è essere competitivi per la promozione. Si sta creando una grande alchimia, una famiglia. Deve essere il punto di partenza, ci saranno momenti difficili durante la stagione e bisognerà avere equilibrio. Mi sta mancando molto il campo, mi piacerebbe ritrovare il terreno di gioco dopo quattro mesi. Sto molto bene, la squadra lavora alla grande, ho sensazioni positive».
«Tutti i nuovi arrivi si stanno adattando alla grande. Mancuso è un bravissimo ragazzo, adesso è fermo ma anche lui ci darà una grande mano. Il 4-3-3 è il modulo mio preferito, da ala sinistra; in questi anni ho giocato in altri ruoli e anche quest’anno mi metterò a disposizione. Il mio obiettivo è collegato agli obiettivi di squadra, vorrei superare il mio record dei 7 gol e assist. Il “Barbera” deve essere l’uomo in più, soprattutto nei momenti delicati. Tutti quanti dobbiamo avere equilibrio e rimanere uniti. Per noi deve essere uno sprono per dare qualcosa in più, spero che si abboneranno in tanti, è troppo importante avere lo stadio pieno. Corini sta trasmettendo tanto cosa vuol dire giocare a Palermo, ci spinge ogni giorno».
«Noi ci stiamo preparando per la partita di Coppa Italia, il prossimo obiettivo è il Cagliari. Ci prepareremo anche per l’inizio del campionato il 18 e 19 agosto. Dà un po’ di fastidio tutto il caos che si sta creando ma noi siamo concentrati sul campo. Rigori? Io sono sempre pronto, se Brunori si sentisse pronto sarebbe lui il rigorista, abbiamo fiducia in lui. I presupposti sono quelli di creare una squadra più forte dell’anno scorso. Vogliamo fare di più».