Protagonista della conferenza stampa odierna in casa Palermo è Samuele Damiani.
Ecco alcune delle dichiarazioni del centrocampista rosanero:
«La squalifica in finale? Mi sono un po’ mangiato le mani, anche vedendo come era andata. Avevo avuto quasi l’istinto di fermarmi, ma poi ho provato comunque a concludere l’azione e non sono riuscito a fermarmi. Non riuscivo a pensare ad altro, ma resta solo quel rammarico: la vittoria ha cancellato un po’ la mia squalifica in un certo senso. La Serie B è un po’ come una A2, tante squadre faranno un organico importante. Penso che le tre retrocesse dalla A siano le favorite. Quando sono arrivato a gennaio la mia condizione fisica non era ottimale, non avevo passato un periodo semplice anche a causa di diversi infortuni (tra cui la pubalgia). E il problema alla caviglia me la sono portato a lungo. L’esordio aveva un po’ nascosto, ma con il passare delle settimane ci siamo accorti che la condizione non era al massimo. Il tiro dalla media distanza? Mi piace soprattutto di piatto, alle giovanili dell’Empoli ti insegnano quasi a entrare con la palla in porta e quindi cerco sempre di migliorare anche in questo fondamentale».