Rinvii in serie A. Come si trova uno spillo in questo caos?

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caos in serie A per i rinvii dovuti al covid.

E ora che succede? Come si trova uno spillo in questo caos? Il rinvio di quattro partite previste per oggi apre le porte a scontati ricorsi e, a quel punto, bisognerà pescare nuove date in un calendario già intasato. Come se non bastasse, si dovrà aspettare le decisioni del giudice sportivo che deve ancora esprimersi su Udinese-Salernitana, la partita messa k.o. dal focolaio nella squadra granata prima di Natale e che, in parte, farà da precedente.

Frullatore Dea. Rispetto agli ultimi giorni il problema in più è dato dal coinvolgimento di squadre impegnate in Europa League (Atalanta) e Champions (Inter) fermate ai box dai contagi dei loro avversari: per loro le caselle si riducono. La Dea, ad esempio, si trova nella curiosa condizione di incrociare una dopo l’altra due squadre fermate dalle autorità mediche: Gasp non dovrebbe giocare oggi col Torino e non dovrebbe giocare domenica con l’Udinese. Più o meno come la Fiorentina, che oggi avrebbe dovuto incrociare l’Udinese e che domenica sarebbe dovuta andare in casa di Juric.

Nel dettaglio, la Dea ritornerebbe in Coppa Italia col Venezia mercoledì 12 e riassaggerebbe il campionato solo il 16 e per una sfida delicatissima contro l’Inter. Un “buco” enorme che porterebbe con sé un giallo sulla possibilità di schierare o meno Freuler, anche alla luce del precedente di Rabiot in Juve-Napoli dell’anno scorso. Gasp potrebbe essere costretto a fare a meno dello svizzero (squalificato per la gara di oggi) proprio contro l’Inter, prima gara utile per fargli scontare il turno. Gli ottavi di finale di Coppa Italia spalmati su due settimane potrebbero, comunque, lasciare all’Atalanta una casella per il recupero del primo match di campionato: occhio al 19 gennaio, a una settimana dal match di coppa di Gasp con il Venezia.

Caos per Inzaghi. L’Inter campione di Italia ha pure la Supercoppa con la Juve del 12 a inzeppare il tutto. La settimana successiva, il 19, ha poi il debutto in Coppa Italia contro l’Empoli. Calendario alla mano, dando per ragionevole l’arrivo della banda di Inzaghi almeno ai quarti della Coppa nazionale, i nerazzurri avrebbero una sola data disponibile per recuperare la gara col Bologna: il 22-23 febbraio, nella stessa giornata  all’ottavo di Champions della Juve.

Ipotesi tutte da verificare e da incastrare con la tempistica dei pronunciamenti del giudice sportivo: tra l’altro, come per Freuler, anche i nerazzurri hanno in ballo la squalifica che Calhanoglu avrebbe dovuto scontare oggi. Per questo si deve navigare a vista, sfruttando le possibili eliminazioni delle italiane in Europa, per cui nessuno potrebbe essere certo felice, e appoggiandosi al calendari sfalsati in Champions. Certo il trittico delle finali di Europa League (18 maggio)-Conference (25)-Champions (28) potrebbe lasciare ulteriori margini, ma non sarebbe ipotizzabile recuperare una partita dopo l’ultima di campionato. E pensare che solo qualche settimana fa si parlava della possibilità di spostare una giornata per dare a Mancini qualche giorno in più per preparare i playoff. Ci si arrese di fronte all’evidenza: allora, figurarsi oggi.