Il direttore tecnico del settore giovanile del Palermo, Leandro Rinaudo, ha parlato durante “Siamo Aquile” in onda su “TRM” diversi gli argomenti trattati. Ecco le sue parole: «La mia è stata una carriera sicuramente importante partendo dal basso con Palermo ma anche con una squadra di quartiere per poi arrivare a calcare palcoscenici importanti. Questo mi ha dato tanto dal punto di vista professionale ma mi ha formato anche dal punto di vista morale. Con Palermo c’è sempre stato un legame importante, molto sentito, per questo ho accettato questo ruolo con grande entusiasmo perché tornare nella mia per poter aiutare i giovani a coronare il sogno che ho raggiunto io sarebbe motivo di grande soddisfazione. Reparto giovanile in D? Ho accettato questo incarico anche se venivo da due esperienze importanti da direttore sportivo in serie B perché ho trovato due persone come il presidente Mirri e il direttore Sagramola che mi hanno trasmesso tanta voglia di raggiungere degli obiettivi. Questo ha dimostrato che si sono affidati a me dal punto di vista tecnico perchè credono nei giovani e credono di poter portare avanti un certo tipo di percorso per portare più ragazzi possibili in prima squadra. Lo dimostra anche che quest’anno il Palermo poteva fare solo la Juniores come fatto dal Bari. Si poteva fare con i 2001 ma ci siamo portati avanti per il prossimo anno facendo la categoria Juniores con i 2002.».