Rinaudo: «Palermo, non hai ancora vinto il campionato. Moreo…»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha intervistato l’ex rosanero Leandro Rinaudo, oggi ds del Venezia. Ecco le sue parole: “Soprattutto Rinaudo, ex difensore rosanero e oggi d.s. del Venezia, può presentare Stefano Moreo. Due stagioni fa, quando l’attaccante milanese giocava nell’Entella, lo segnalò a Perinetti e Inzaghi, e successivamente ne seguì la crescita: «Ho subito detto a Stefano che arriva nella città più bella del mondo –dice Rinaudo–. Palermo è una piazza esigente, ma si troverà bene, perché lui è un generoso. L’impatto forse lo stordirà, è introverso e ha sempre vissuto al Nord, ma s’innamorerà di città e palermitani. Lui è un attaccante moderno, molto duttile. Nonostante il fisico imponente, ha tecnica e grandissime doti atletiche. Non è un bomber, almeno finora non ha mai segnato tanto, però si fa apprezzare sacrificandosi molto. Con le debite proporzioni, direi che per caratteristiche somiglia  a Mandzukic». Tedino come potrebbe sfruttarlo al meglio? «Lo conosce molto bene, l’ha voluto e quindi saprà come valorizzarlo. Posso solo dire che Moreo può giocare sia da attaccante centrale che a supporto della prima punta. L’anno scorso, in C, in qualche gara ha giocato addirittura esterno della mediana a 5. Il Palermo ha preso un ragazzo che potrà dargli una mano. Tutte le squadre della fascia alta si rinforzeranno, compreso il mio Venezia: sarà un girone di ritorno agguerrito. Il Palermo è buona squadra, ma deve stare attento. Nulla ancora è deciso». ENTUSIASMO E ieri Moreo ha svolto il primo allenamento dopo essere sbarcato a Punta Raisi. Verrà presentato ufficialmente lunedì e ha manifestato tutto il suo entusiasmo per la nuova avventura. «Punto di partenza o di arrivo? Penso sia sempre un punto di partenza, perché bisogna sempre migliorarsi». Ha svolto un lavoro differenziato programmato»”.