Il direttore tecnico del settore giovanile del Palermo, Leandro Rinaudo, ha parlato durante “Siamo Aquile” in onda su “TRM” diversi gli argomenti trattati. Ecco le sue parole: «Caso Napoli? Dico che i calciatori si chiamano professionisti perchè comunque alla fine fanno parte di un rango di atleti che ha dei diritti e dei doveri. Credo che Napoli non sia una piazza semplice, io l’ho vissuta per tre anni e mezzo e quando non arrivano i risultati un po’ di pressione si può creare. La cosa giusta sarebbe quella di rispettare ciò che la società dice, allo stesso tempo anche i calciatori sono umani e a volte si può anche prendere una decisione con la consapevolezza che si prende anche una responsabilità».