L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e la sconfitta di ieri a Cosenza.
Avesse potuto, questa partita l’avrebbe giocata anche lui. Da calciatore. Perché in panchina sembrava come fosse in campo Eugenio Corini: non si è fermato un attimo. E durante l’arrembaggio finale è uscito abbondantemente dall’area tecnica per andare a recuperare il pallone finito fuori dal terreno di gioco.
Lo ha quasi strappato al raccattapalle. Ma non è bastato, così come non hanno portato frutti sperati i cambi effettuati. «Peccato, perché il pareggio lo avremmo meritato. È stata una partita ben giocata da entrambe le squadre, sono andate alla ricerca continua di prevalere sull’avversario».