Il mercato del Palermo è entrato nel vivo. Dopo i primi colpi in uscita, su tutti quello di Nino La Gumina, arriva anche il primo in entrata, ovvero Antonio Mazzotta. Non si ferma Rino Foschi, alle prese principalmente con le cessioni volte a far cassa per poi buttarsi sugli acquisti. Solo da quelle infatti, dipenderanno le future entrate in casa rosanero. Analizziamo quelli che potrebbero essere i prossimi movimenti del direttore dell’area tecnica del Palermo.
IN USCITA
Ceduti Posavec e Maniero, in porta resta da valutare il futuro di Alberto Pomini. L’ex Sassuolo che sembrava essere diventato il titolare inamovibile della squadra, dopo l’annata disputata, sembra destinato a tornare a fare la riserva. Situazione da valutare, ha fatto sapere l’agente dell’estremo difensore. Prossimi a lasciare la Sicilia potrebbero essere Rispoli e Aleesami. Il primo piace molto al Bologna, il quale avrebbe offerto 1,5 milioni. Cifra che Foschi vorrebbe far lievitare il più possibile. Intanto l’ex Parma partirà per il ritiro insieme alla squadra in attesa di novità. Stessa situazione per Aleesami ancora aperte le puste Frosinone e Torino. Tutto fermo per Struna al Werder Brema, con la società rosanero che gioca al rialzo sul prezzo.
A centrocampo in uscita Jajalo, per il quale si sta trattando con i greci dell’Aek Atene: per lui è arrivata un’offerta da 1,2 milioni, ma il Palermo ne vorrebbe almeno due per lasciare andare il bosniaco. Verso la permanenza invece, Ivaylo Chochev sul quale Tedino avrebbe messo un veto. Tutta da decifrare ancora la situazione che riguarda Igor Coronado: i rosanero lo spingono verso Dubai, con lo Sharjah che avrebbe messo sul piatto un’offerta da 6 milioni di euro. Il brasiliano, tuttavia, avrebbe chiesto del tempo per decidere in quanto vorrebbe restare nel campionato italiano. Ipotesi esclusa da Maurizio Zamparini che nei giorni scorsi ha dichiarato: «Se rifiuta, resta a Palermo, non lo cedo ad altri, questo è sicuro, e guadagnerà quanto ha in contratto con noi (200mila euro, ndr)». Capitolo Nestorovski: tutto fermo al momento, il macedone che sembrava destinato all’estero, con l’Everton sulle sue tracce, sembra orientato a restare in Italia. Il Bologna vorrebbe regalarlo ad Inzaghi, ma nelle ultime ore sembra essersi fatta avanti anche l’Atalanta.
IN ENTRATA
Dopo Mazzotta, previsti altri due acquisti nelle prossime ore. Si tratta di Brignoli e Salvi. Il portiere, in arrivo dalla Juventus, è atteso lunedì direttamente in ritiro. Stessa cosa per Salvi, il terzino destro, lo scorso campionato al Cittadella, potrebbe raggiungere i nuovi compagni a Sappada. A centrocampo in stand-by il possibile ritorno di Pawel Dawidowicz, la società infatti aspetta di incassare da alcune cessioni per poter formalizzare una nuova offerta al Benfica. Murawski va verso la permanenza. Calda l’asse Palermo–Bergamo, con l’Atalanta infatti, sono in ballo ben tre possibili operazioni in entrata: il centrocampista Haas per il quale c’è anche la concorrenza dell’Empoli; il giovane centrale Matteo Pessina e l’attaccante Luca Vido. Quest’ultimo è tenuto in considerazione in caso di mancato arrivo di Puscas. Il centravanti di proprietà dell’Inter rappresenta la prima scelta del direttore Foschi: i nerazzurri avrebbero dato il via libera alla sua cessione. Tra le due società si è raggiunta un’intesa di massima, con la valutazione del cartellino di 3 milioni circa. Ma c’è anche da contrastare l’intromissione del Frosinone nelle scorse ore.
Intanto il Palermo domani darà il via al ritiro pre-campionato. Tanti dubbi e poche, pochissime certezze. Ad oggi infatti, l’unica cosa certa sembrerebbe il tecnico. Bruno Tedino, ufficializzato in settimana, avrà a disposizione a Sappada, una squadra che il 28 luglio potrebbe essere quasi del tutto diversa, visti i tanti elementi con la valigia in mano.