Ricciardo e l’amore per il Palermo: «Sono ancora innamorato pazzo di quella maglia»

Otto gol nelle prime dieci giornate del campionato di Serie D 2019-2020 con la maglia del Palermo, poi un infortunio alla coscia destra, lo stop forzato per il Covid-19 e infine l’addio a fine stagione. Nonostante la sfortuna e il tempo limitato, Giovanni Ricciardo è riuscito a lasciare un segno indelebile nei cuori dei tifosi rosanero.

L’attaccante messinese, intervistato dal Quotidiano di Sicilia, ha ricordato con grande affetto la sua esperienza in maglia rosa:

Palermo, l’anno della rinascita: «Vivevo la Serie A, anche se eravamo in D»

La stagione 2019-2020, in Serie D, è stato l’anno della rinascita per il Palermo dopo il fallimento. E Ricciardo, con otto gol nelle prime dieci giornate, si impose subito come idolo del “Barbera”, prima che un infortunio e poi il Covid-19 rallentassero la sua corsa.

«A Palermo è stato uno degli anni più belli della mia vita, sotto ogni aspetto. Anche se eravamo in D, io ho vissuto la Serie A: 20.000 persone ogni domenica allo stadio, una città che viveva di entusiasmo. È stato uno spettacolo di emozioni, impossibile da dimenticare».

Nonostante la sfortuna, Ricciardo conserva un legame profondo con la tifoseria rosanero:

«Mi sentivo trattato da calciatore di massima serie. La gente mi ha sempre apprezzato e sostenuto, anche nei momenti più difficili. Palermo è una realtà pazzesca. Ancora oggi ne sono innamorato pazzo».

Il Palermo di oggi: ambizioni e difficoltà

Guardando alla stagione attuale, Ricciardo non nasconde la delusione per l’andamento altalenante del club rosanero, partito con ambizioni da promozione diretta ma oggi in lotta per mantenere un posto nei playoff.

«Mi dispiace davvero. Il Palermo merita di stare sempre in alto, se non stabilmente in Serie A. Questa rosa è forte, ma nel calcio contano anche tante dinamiche interne, difficili da controllare. In annate così complicate, spesso a pagare è l’allenatore: la società, invece, ha scelto di confermare Dionisi, sperando che con lui si possa ancora svoltare».

Ricciardo si sofferma anche sull’arrivo di Joel Pohjanpalo, colpo di spessore che testimonia l’ambizione del progetto rosanero:

«Mi aspettavo un’operazione del genere. È un attaccante di grande caratura, che può essere fondamentale non solo oggi, ma anche per il futuro del club. È il tipo di giocatore che garantisce certezze in una piazza importante come Palermo».