L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le parole di Giovanni Ricciardo, attaccante del Palermo. Il messinese ha raccontato della sua passione per la chitarra e ha parlato dei gol sotto la curva nord a Palermo:. «La porto sempre con me, mi rigenera. Sono un tipo da falò, niente di più, però, mi aiuta a rilassarmi. Mi piace Vasco, Ligabue e la Nannini. È il mio modo di isolarmi». 5 gol nelle prime 6 partite non li aveva mai fatti in carriera «È la mia migliore partenza in assoluto, è vero. Sono felice, però mi interessa che la squadra vada bene. Non c’è dubbio che la carica del Barbera sia unica. Il fatto che segni subito e sempre sotto la curva Nord è un caso, ma è bellissimo, fare un gol sotto la curva del Palermo vale quanti 5 in un’altra squadra. È magica. D’ora in poi mi concentrerò sul secondo tempo e sull’altra porta (ride,ndr)».