Sui vaccini covid la partenza sarà lenta, per questo occorre tenere ancora misure restrittive per evitare i contagi, lo ha ricordato il professor Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma. “Penso che Ema possa anticipare la data del 29 dicembre fissata originariamente per decidere sul vaccino Pfizer/Biontech visto che un’autorità affidabile e seria come Fda, negli Stati Uniti, apre al via libera” ha spiegato Ricciardi a il Messaggero, ricordando che “Nel primo trimestre 2021 non avremo sufficienti dosi per tutti, sarà una produzione che gradualmente andrà a incrementarsi. Per questo le prime forniture, a inizio anno, saranno destinate alle persone fragili dal punto di vista della salute e importanti dal punto di vista del rischio, come gli operatori sanitari”. “Invece dell’obbligo meglio puntare su una accurata promozione e informazione. Se non saranno sufficienti per tornare alla normalità, allora potremo pensare a strade differenti. E ci possono essere anche altre forme di convincimento, limitando gli spostamenti su aerei e treni da un paese all’altro dell’Europa solo a chi è stato vaccinato”.