Riaperture: ecco quali regioni possono entrare per prime in zona gialla. La Sicilia rischia, le ultime

L’Italia torna in arancione, con solo quattro regioni in zona rossa (compresa la Sardegna, fino a due settimane fa in zona bianca). Ma già si lavora per le prime vere riaperture, quelle che verosimilmente da maggio scatteranno con l’ingresso (o il ritorno) di alcune regioni in zona gialla. Secondo quanto riporta Repubblica, in base ai parametri decisi dal Governo e dal Comitato tecnico scientifico, ci sono alcune regioni chiaramente avvantaggiate su altre per le prossime riaperture.

Si tratta, nella maggior parte dei casi, delle regioni che stanno facendo meglio con la campagna di vaccinazione, e che hanno immunizzato in particolare la fascia più anziana della popolazione. Quelle regioni, in altre parole, che proprio a causa della vaccinazione degli anziani a fine aprile potrebbero aver messo la parte più fragile della popolazione in sicurezza.

E allora le regioni che potrebbero passare per prime in zona gialla sono Veneto, Lazio e Trentino Alto Adige. In buona posizione per riaprire si trovano anche Emilia-Romagna, Marche, Molise e Basilicata. Oltre alla vaccinazione degli anziani, conta ovviamente anche l’indice Rt, particolarmente basso in Veneto e Trentino Alto Adige.

Subito dietro a queste regioni si piazzano il Molise e l’Umbria, con dati promettenti. Chi è messo peggio è invece, tendenzialmente, chi ha vaccinato meno gli anziani. Ecco allora che le ultime regioni a riaprire potrebbero essere le seguenti: Sicilia, Calabria, Sardegna, Puglia e Toscana.

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Redazione Ilovepalermocalcio