Rezza preoccupato: “Gli indici delle Terapie Intensive non sono buoni”
“Se da una parte possiamo vedere uno spiraglio grazie alle misure in atto, che devono continuare ad essere implementate dall’altro lato dobbiamo tener duro perché indici di occupazione delle terapie intensive non sono positivi e questa situazione può durare anche a lungo nonostante l’abbassamento dell’Rt.
Si conferma un rallentamento ma con un’incidenza ancora molto elevata. Siamo a oltre 700 casi per 100mila, quest’estate eravamo sui 10-15. Purtroppo anche con la diminuzione dell’Rt la sofferenza dei servizi sanitari durerà ancora”. Queste le parole di Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione presso il ministero della Salute, rilasciate in conferenza stampa in merito all’emergenza Coronavirus.