Revenge porn, 20enne indagato a Roma: “Ha diffuso audio intimi su Nicolò Zaniolo”
La presunta notte di sesso di Nicolò Zaniolo ai “salta salta”, poco prima di lasciare la Roma lo scorso febbraio, finisce in Procura. Il Corriere della Sera ricostruisce la vicenda: Valerio B., 20 anni, stando al quotidiano sarebbe finito nel registro degli indagati con l’accusa di revenge porn per aver diffuso ‘audio con il racconto di una ragazza. “La cronaca di cosa sarebbe accaduto quella notte di ottobre dello scorso all’interno di un parco a Talenti, è nota in quanto gli audio — dei quattro, due sono ancora ascoltabili su You Tube – sono già circolati su internet – si legge sul Corriere della Sera -. Che il racconto della ragazza sia vero, o meno, non è ancora stato appurato. Fatto sta che la giovane, stando alle sue parole, appena terminata l’esperienza, va a dormire, e quando si sveglia decide di narrare come avrebbe vissuto la notte. Dal momento in cui incontra l’ex giallorosso all’hotel Eden. Fino a quando si fermano in un parco a Talenti”.
Il ragazzo accusato è difeso dall’avvocato Leonardo D’Erasmo che al Corriere della Sera dice: “L’imputazione è sbagliata, perché è la ragazza ad annunciare di voler inviare il messaggio vocale a terzi”. La ragazza lo scorso febbraio ha denunciato la diffusione dell’audio a cui non avrebbe prestato alcun consenso. Zaniolo, sereno e felice nella sua nuova vita in Inghilterra, è estraneo a tutta questa vicenda.