“Retrocessi di 2 categorie”: COMUNICATO UFFICIALE FIGC | Mazzata storica
Clamorosa decisione da parte della FIGC: retrocessione di due categorie, il verdetto spiazza completamente i tifosi.
Terremoto nel mondo del calcio italiano a seguito della clamorosa scelta da parte della FIGC, che ha decretato una retrocessione di ben due categorie. L’annuncio ha colto letteralmente di sorpresa i tifosi, che non si sarebbero mai immaginati di assistere a un’inaspettata, doppia discesa negli inferi.
Il comunicato ufficiale da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio è già stato diramato e la notizia, inevitabilmente, sta rimbalzando su tutti i principali quotidiani e siti web del Belpaese. Una situazione assolutamente simile a quella vissuta dalla Juventus nell’estate 2006, quando inizialmente si prefigurava un passaggio diretto dalla Serie A alla Serie C (alla fine fu B con 17 punti di penalizzazione, poi ridotti a 9).
Il quadro che si è materializzato in maniera repentina all’orizzonte non si discosta molto da quello sopra descritto. Va da sé che si stiano vivendo ore di grande shock fra gli appassionati del gioco più bello del pianeta e che parecchi club stiano iniziando a tremare all’idea di incorrere nella medesima sanzione.
Il provvedimento ha assunto i crismi dell’ufficialità nella giornata del 4 novembre, a seguito del Consiglio federale datato lunedì 28 ottobre e incentrato proprio su tale tematica. Non resta, a questo punto, che andare a scoprire nel dettaglio cosa è accaduto.
Retrocessione di due categorie: batosta pazzesca per club e tifosi
La variazione (significativa) di cui vi stiamo parlando riguarda le cosiddette NOIF (Norme Organizzative Interne Federali), con particolare riferimento al comma 10 dell’articolo 52, imperniato sul titolo sportivo.
Esso prevede che, al cospetto di una non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e Serie C, il presidente FIGC, in accordo con il presidente LND, potrà comunque consentire alla città di appartenenza del club non ammesso di prendere parte con una propria squadra a un campionato della Lega Nazionale Dilettanti. Tuttavia, il torneo dovrà essere di due categorie inferiori rispetto a quello professionistico d’origine.
Duplice retrocessione istantanea: ecco come funziona e cosa prevede
La discesa di due categorie, per quanto non allettante, è un’opzione praticabile solamente nel caso in cui la società riesca ad adempiere alle prescrizioni previste dal Comitato per l’iscrizione al campionato. Non deve inoltre annoverare soci e/o amministratori che nell’ultimo quinquennio abbiano rivestito il ruolo di socio, amministratore e/o dirigente con poteri di rappresentanza nell’ambito federale.
Inoltre, si legge nel testo, qualora si acconsentisse alla partecipazione al campionato interregionale o al campionato regionale di Eccellenza, il club dovrebbe obbligatoriamente versare un contributo alla FIGC non inferiore ai 300mila euro (nel primo caso) o ai 100mila euro (nel secondo caso). Una casistica nella quale è indubbiamente meglio non incorrere, ma che da alcuni giorni è divenuta legale.