Republica: “Sicilia, gli aiuti fantasma della Regione: fermi i 700 milioni della Finanziaria”

L’edizione odierna di “Repubblica” si è soffermata sulla posizione della Sicilia in merito alle iniziative messe in atto dopo l’emergenza Coronavirus. Infatti, altre regioni italiane hanno previsto aiuti alle imprese colpite dal Coronavirus, altre sostegni ad aziende e famiglie mentre per la regione siciliana, ad oggi nulla o quasi, ad eccezione dei fondi ancor in gran parte non spesi per gli indigenti. La Finanziaria “di guerra” resta così soltanto sulla carta. Nella giornata di ieri, a due mesi dal varo della Finanziaria in questione, la giunta ha approvato la riprogrammazione dei fondi statali ed europei per coprire una parte delle spese previste in Finanziaria. Il pacchetto prevedeva misure per quasi 700 milioni di euro, al momento la giunta ha trovato risorse per 419 milioni di euro che serviranno a coprire gli aiuti al turismo per 70 milioni, con altri 150 milioni che andranno invece all’assessorato Attività produttive guidato da Girolamo Turano. Il governatore Musumeci è positivo: «La delibera approvata in giunta è un primo passo – dice il presidente della Regione – dello schema di accordo con lo Stato, condiviso con il dipartimento per le Politiche di coesione del ministero per il Sud».