“Un colpo ad effetto firmato Maurizio Zamparini. «Non ho ricevuto alcuna offerta — dice il proprietario del Palermo — entro lunedì attendiamo l’accordo finale sottoscritto e firmato ». Ha scelto di prendere posizione così, nel tardo pomeriggio di ieri, il proprietario del Palermo a proposito dell’offerta formulata da Paul Baccaglini. Invece di accettarla o rispedirla al mittente ha annunciato a mezzo stampa di non averla mai ricevuta. Zamparini ha scelto di non chiudere definitivamente i giochi rifiutando la proposta degli acquirenti, ma venerdì sera aveva lasciato trapelare tutto il suo malcontento per una proposta ritenuta al ribasso. Quasi contemporaneamente aveva annunciato anche che però era praticamente tutto fatto. Poi ieri per tutta la giornata ha accumulato rabbia, sfogandola in due momenti diversi: prima con toni che sembravano fermi, ma a tratti concilianti, nel corso di un’intervista a Trm; poi con il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Palermo. Una nota firmata a chiare lettere “La Proprietà”, testualmente in maiuscolo, che è sembrata una rivendicazione della sua posizione e un atto di forza. «In merito alle notizie apparse sulla stampa a proposito del closing — si legge sulla nota di Zamparini — vorrei precisare che abbiamo firmato un accordo per la cessione del cento per cento delle azioni del Palermo con Paul Baccaglini e soci (Integritas Capital) in data 9/2/2017; per facilitare l’acquisto abbiamo, anche se non previsto nell’accordo in quanto i dati erano già stati visionati da Paul Baccaglini, acconsentito ad una due diligence che si è appena conclusa; ad oggi non abbiamo ricevuto da Paul Baccaglini e soci nessuna variazione all’accordo di cui sopra, né nei contenuti, né nelle cifre a suo tempo pattuite, né verbalmente, né per iscritto; rimaniamo in attesa di ricevere entro lunedì 19/6/2017 l’accordo finale sottoscritto e firmato. Le decisioni da prendere non possono più aspettare: la città che amo ed i tifosi rosanero meritano il massimo rispetto». Tutto all’interno del comunicato sembra un atto di forza. Anche i toni, la formattazione del testo e il modo in cui Zamparini si è firmato. Punti precisi e circostanziati, secondo la versione del proprietario, che però lasciano intendere che da parte dell’acquirente in questo momento ci sia l’immobilismo più assoluto. «Il gruppo di Baccaglini — aveva detto Zamparini qualche ora prima del comunicato a Trm — non ha presentato nessuna offerta sino a questo momento. Siamo fermi al contratto iniziale con gli accordi e le cifre che avevamo pattuito. Poi non c’è stata un’altra offerta. So che hanno definito a Londra tutti i controlli e che tutto è ok, adesso sto aspettando solamente di chiudere. Quello che succederà lo valuteremo lunedì. L’operazione va chiusa entro lunedì, e l’ho scritto anche a Baccaglini, perché deve arrivare il direttore sportivo, deve arrivare l’allenatore. Noi tra un mese saremo in ritiro e dobbiamo avere la squadra pronta per risalire in serie A. Non è importante che mi diano i soldi, prima di tutto viene il Palermo, la società e la città. Il resto viene dopo. Mi aspetto che tutto si definisca positivamente. I soldi me li possono dare anche l’anno prossimo, ma gli investimenti sul Palermo li devono fare adesso». Da parte di Baccaglini non c’è una posizione ufficiale a proposito del comunicato. Quello che trapela, però, è solo la voglia di continuare a lavorare per arrivare al closing. Domani, in un modo o nell’altro, sarà il giorno della verità con i tifosi che aspettano sempre più infastiditi la soluzione del giallo“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Repubblica”.