“Adesso c’è anche una data per l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo stadio. L’ha fatta Maurizio Zamparini intervenendo alla trasmissione “Un giorno da pecora” su Radio 2. «I lavori per il nuovo stadio inizieranno entro la fine di questa stagione sportiva». Quindi, visto che il campionato quest’anno finisce a maggio, tra maggio e giugno dovrebbero partire i lavori per il nuovo impianto. Una previsione, tutto sommato, ottimistica visto che ancora il primo passo, la cessione del Palermo alla cordata cinese, non c’è stato e, bene che vada, arriverà tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. Ma Zamparini è sicuro che l’accordo con i cinesi ci sarà. «Sto portando nuovi investitori nel Palermo – dice il presidente rosanero – Saranno loro a detenere la maggioranza della società. Io invece resterò con una quota di minoranza». La cordata di Pechino sembra essere solida tanto che Zamparini parla di duecento milioni da investire nelle infrastrutture. «Centocinquanta milioni per il nuovo stadio, trenta per il centro sportivo e venti per una sorpresa che i cinesi hanno in serbo e che non dirò a nessuno nemmeno sotto tortura». Zamparini definisce questa sorpresa «un investimento umanitario» A questo punto, però, resta da capire quanto i cinesi pagheranno il Palermo visto che, proprio Zamparini, una volta dice la società rientra nei duecento milioni e un’altra che da sola vale cento milioni. «Non m’interessano i soldi che daranno a me – dice il presidente – ma quelli che investiranno nella squadra. Se vuoi lottare per la Champions servono tra i 150 e i 200 milioni, se vuoi andare in Europa League ci vogliono 50 milioni, se devi lottare per la salvezza bastano venti milioni». Una cosa è certa: l’identità dei cinesi che stanno trattando il Palermo e che nello scorso week end hanno incontrato Zamparini ad Ajello del Friuli resta top secret. «La rivelerò soltanto quando l’affare sarà concluso – dice Zamparini – Ma comunque non c’è un solo nome, non si tratta di un singolo soggetto, ma di un fondo statale cinese. Interverrà anche quello specializzato nello sport». Da una trattativa all’altra, Zamparini liquida Frank Cascio. «Come pretendeva di convincermi a cedergli il Palermo senza presentarmi le giuste garanzie». Ma Zamparini, come i tifosi rosanero, è sospeso tra presente e futuro e quindi, in attesa che il futuro diventi qualcosa di concreto e non soltanto annunci, parla anche della squadra rosanero e, in particolare, di Nestorovski. «Adesso tutti dicono che è forte mentre ho sentito un opinionista di Sky (Caressa N.d.R.)definire Nestorovski una pippa – dice il presidente del Palermo – Io me lo tengo stretto e anzi a gennaio arriveranno rinforzi di qualità per il Palermo». Gennaio, quindi, come data per il closing della trattativa con il gruppo cinese, che opererebbe sotto l’egida del governo di Pechino, tanto che Zamparini, quando gli chiedono quando licenzierà De Zerbi, ci scherza sopra. «Sarà lui a mandare via me – spiga il presidente rosanero – nel senso che sarò io a lasciare prima il Palermo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.