“Per i tifosi del Palermo non ci sono dubbi. Comanda ancora Zamparini. Sono bastati gli annunci dell’imprenditore friulano sul prossimo allenatore Bruno Tedino e sui suoi piani di mercato per mettere in allarme la gente. Ieri sera un primo momento di contestazione si è tenuto allo stadio, una sorta di prova generale in vista del corteo organizzato dagli ultrà domani pomeriggio alle 18 con partenza dal Teatro Massimo e arrivo in piazza Pretoria. «È da anni che ti contestiamo – si legge su un volantino che chiama a raccolta i tifosi indirizzato a Zamparini – sia allo stadio che nelle strade. Ma continui a mancare di rispetto alla nostra città calpestando la nostra dignità. È il momento di svegliarsi, abbiamo sopportato fin troppo, la nostra pazienza è finita». Da palazzo delle Aquile non prende posizione per il momento il sindaco Leoluca Orlando che aspetta il momento in cui tutti gli aspetti della lunga trattativa non ancora arrivata alla conclusione prima di esprimersi. Nei giorni scorsi era stato proprio lui a dire di avere ricevuto messaggi sia da Zamparini che da Baccaglini: entrambi lo rassicuravano sullo stato dell’affare. Zamparini per il momento agisce, ma il comunicato in cui si annuncia che il venditore e il compratore hanno «ratificato l’accordo in essere da tempo» e che «si prevede che il passaggio di proprietà avverrà entro il prossimo 30 giugno» in termini giuridici potrebbe significare che fra pochi giorni a comandare in casa Palermo sarà solamente Baccaglini. «Ratificare – spiega Giangabriele Agrifoglio, docente del corso di management dello sport e delle attività motorie dell’università di Palermo – significa approvare un negozio stipulato da altri, convalidandolo nelle forme appropriate. In pratica in una compravendita si dà seguito a un contratto preliminare, stipulandone uno successivo. Quando si ratifica un accordo si dà valore giuridico a una cosa che prima non lo aveva. Nello specifico sento dire in giro che l’operazione Baccaglini sia una bufala: a me Zamparini non è mai piaciuto, ma è riuscito a creare un impero finanziario. Ha capito che la barca stava affondando e ha cercato un compratore. Se si è fidato lui possiamo aspettare il 30 giugno anche noi tifosi per capire cosa accadrà». Fra gli addetti ai lavori c’è fiducia sui nomi che ha fatto Zamparini, il tecnico Bruno Tedino e del direttore sportivo Fabio Lupo. È un po’ più difficile, invece, rispondere alla domanda su chi comanda nel Palermo. «Non abbiamo avuto ancora nessun segnale – dice Carmelo Lo Faso, padre e agente dell’attaccante rosanero Simone – qualcuno ci dovrà dire qualcosa: se facciamo parte del progetto o se dobbiamo trovarci una sistemazione ». «Perché dovrebbero chiamarmi – dice invece Beppe Accardi, agente di Embalo – abbiamo un contratto fino al 2020 e siamo sereni così. Chi comanda? È una bella domanda. Dal primo luglio Baccaglini, fino ad allora è giusto che Zamparini parli. Fabio Lupo è uno dei direttori sportivi più bravi e onesti che conosca. Bruno Tedino è un buon allenatore. Non bisogna guardare al fatto che vengono dalla Lega Pro. Nel calcio ormai siamo tutti abituati al nome. Questa coppia può essere seria e garantire risultati. Poi a Palermo siamo strani e se non c’è il nome eclatante ci meravigliamo. Lasciamoli lavorare e preparare la squadra. Adesso non servono più le polemiche, ma contano solamente i fatti. Su Balogh sono d’accordo con Zamparini, può fare bene. Su Posavec lo sono meno, ma di portieri ne capisco poco. E poi il mercato inizia a luglio e finisce il 31 agosto, può succedere di tutto». A proposito del nuovo direttore sportivo, a dare la conferma indiretta dell’accordo fra Lupo e il Palermo è stato l’ex direttore sportivo Sean Sogliano. «Lupo aveva già accettato la nostra proposta – dice il dirigente del Bari – L’offerta che gli ha fatto il Palermo ha fatto cambiare le cose». Zamparini ha incontrato insieme Lupo e Tedino e con loro ha iniziato a guardare i giocatori in rosa e i futuri innesti. Bisognerà solo attendere l’ufficialità che arriverà dopo le firme sui contratti. Avrebbe chiesto di essere ceduto Giuseppe Pezzella che piace all’Udinese e al Milan. Sembra avere le idee più chiare su chi comanda in rosanero l’ex allenatore Walter Novellino. «Il Palermo di Tedino? – ripete il tecnico – ho visto giocare le sue squadre e le fa giocare bene. Sono contento per lui. Il problema è che va in una piazza importante, dove bisogna fare risultato e dove Zamparini vuole fare anche l’allenatore. Questa è la difficoltà più grossa ». A proposito di mercato, infine, Giancarlo Gonzalez è a un passo dal Bologna, il difensore del Verona Antonio Caracciolo non ha accettato la proposta dei rosanero, mentre da Pordenone potrebbe arrivare il difensore venticinquenne Andrea Ingegneri. Piace Davide Luppi, attaccante, classe 1990, del Verona”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.