“La sua presenza non sarà fisicamente visibile, ma Gianni Di Marzio resta un pezzo importante dell’ingranaggio tecnico del Palermo. La storia tra Zamparini e Di Marzio va avanti e va avanti con la formula con la quale è stata riproposta a Palermo nell’ultimo mese di campionato. «Di Marzio – dice Zamparini – sarà il mio consulente personale. Non potrà essere fisicamente a Palermo con quella frequenza con la quale lo abbiamo visto negli ultimi tempi, ma sarà comunque un soggetto al quale chiederò consigli e valutazioni soprattutto dopo l’ottimo lavoro che ha svolto in questo ultimo periodo. Gianni non starà a contatto con la squadra, ma starà a contatto con me. Lui ha una serie di impegni all’estero (Queens Park Rangers in Inghilterra e Tromso in Norvegia) che gli impediscono di dedicarsi completamente al Palermo». A Palermo ci sarà un direttore sportivo. Tra i nomi che circolano ci sono quelli di Rino Foschi, Nicola Salerno e del diesse del Trapani Daniele Faggiano. «Stiamo monitorando una serie di ipotesi – dice Zamparini – Profili esperti e giovani emergenti. Foschi potrebbe essere uno di questi, ma non è l’unico». Certamente Gianni Di Marzio avrà un ruolo nel consigliare il nome giusto a Zamparini così come in futuro avrà un ruolo nella valutazione dei giocatori, ma non per l’acquisto vero e proprio che toccherà al direttore sportivo. E, a proposito di acquisti, insieme a quello di Valdifiori, il nome caldo per il centrocampo rosanero è quello del marocchino Walid El Karti. «Zamparini mi ha chiesto di fare il diesse – dice Di Marzio – ma io non posso prendermi un impegno di questo tipo. Però tengo moltissimo al presidente e alla città di Palermo ed è per questo che ho detto sì alla proposta di restare come consulente di Zamparini. Sono pronto a dare il mio contributo professionale». Messo a posto un tassello, Zamparini deve adesso sistemare una pedina ancora più importante nello scacchiere rosanero. Con Ballardini non ci saranno problemi anche se in questo momento c’è un po’ di gelo tra le parti. «Non so quando ci sarà l’incontro tra noi due – dice Zamparini – Ancora non l’ho sentito. Dal giorno della salvezza non mi ha telefonato. Immagino che questi siano momenti di relax. Per me l’allenatore è Ballardini e quindi non ci sono motivi che mi possano fare pensare il contrario». Ballardini però vorrebbe garanzie. Tra queste anche la certezza della permanenza di Gilardino che secondo il sito Tuttomercatoweb avrebbe raggiunto un accordo triennale con il Parma. C’è però un particolare: Gilardino ha ancora due anni di contratto con il Palermo”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Repubblica”.