L’edizione odierna de “La Repubblica” racconta di un Maurizio Zamparini molto deluso dalla sconfitta rimediata ad Empoli dal Palermo. Tanto da chiamare a rapporto Lupo e Tedino:
“Il patron si aspetta un atteggiamento diverso già a partire dalla sfida contro il Foggia. «Un mio amico – racconta – mi ha detto che il Foggia è un baby Empoli e ha ragione. Ne abbiamo parlato con Lupo e Tedino perché contro queste squadre che hanno un certo tipo di gioco, e il Foggia non è certamente il Brescia, il nostro atteggiamento difensivo deve essere diverso. Non possiamo giocare uomo contro uomo quando ci sono dei giocatori più veloci dei nostri». La sconfitta subita in Toscana, però, non cambia gli equilibri del campionato. «Frosinone ed Empoli sono sempre state le nostre principali avversarie – dice – l’importante è riprendere il passo che avevamo. Battendo il Foggia andremmo due punti avanti rispetto al cammino del girone d’andata. Nulla è compromesso». A proposito dello slittamento di trenta giorni ottenuto dai tre periti per la consulenza tecnica d’ufficio Zamparini ha puntato il dito contro la situazione che a suo dire ha compromesso anche la campagna acquisti. «Mi dispiace – fa notare il patron – che ci sia questa incertezza per le questioni aperte con il tribunale. Per colpa di questa situazione abbiamo dovuto rinunciare a due acquisti importanti. Ci sono squadre che non possono permettersi di dare giocatori non sapendo quale sarà il futuro del Palermo visto che c’è un’istanza di fallimento in corso. Speriamo che tutto finisca presto, questa situazione ci sta facendo molto male. Sono rimasto basito per il prolungamento del lavoro dei periti quando invece pensavo che già tutto fosse chiarito»”.