Repubblica: “Volano gli stracci tra Maurizio Zamparini e Raffaello Follieri”
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha riportato le ultime notizie che riguardano la trattativa tra Zamparini e Follieri per la cessione del Palermo. Una trattativa che sembrava ormai essere vicina alla conclusione, ma che poi si è arenata a causa di un documento falso presentato dall’imprenditore foggiano. Ecco un estratto dell”articolo: “Volano gli stracci tra Maurizio Zamparini e Raffaello Follieri e quella che pareva essere una trattativa ormai avviata verso la chiusura si è rivelata l’ennesima bolla di sapone con pesantissime accuse da una parte e dall’altra. «Il documento su carta intestata Deutsche Bank di Francoforte che attestava sul conto Follieri un deposito di 40 milioni di euro è un falso». Questa la bomba sganciata da Zamparini al termine di una giornata convulsa cominciata con un documento presentato da Follieri che certificava la ricapitalizzazione per 40 milioni di sterline della Effe 1 Limited, la società con la quale il finanziere voleva acquistare il Palermo. Questo documento doveva segnare una svolta in positivo nella trattativa, ma invece ha scatenato il terremoto che ha portato alla rottura. Tre pagine sulle quali l’avvocato Anania ha chiesto di vederci chiaro. Una mail inviata in mattinata dal legale di Zamparini ha fatto poi scattare la reazione di Follieri che ha ufficializzato il suo addio alla trattativa. «Follieri Capital Limited – si legge nella nota – non ritiene tollerabile il comportamento finora tenuto dall’azionista di maggioranza, Maurizio Zamparini, che ha ripetutamente messo in discussione la solidità del gruppo acquirente. I legali di Maurizio Zamparini si sono fatti interpreti di un comportamento altalenante, incomprensibile e contraddittorio dello stesso. La Follieri Capital ha accettato di continuare le trattative nonostante lo spinoso contenzioso giudiziario che appartiene unicamente alla irresponsabilità dei comportamenti dell’attuale compagine societaria». Dichiarazioni durissime alle quali l’avvocato Anania ha risposto una nota che racconta di come avesse chiesto un incontro agli advisor di Follieri per concludere la trattativa. «Solo qualche minuto dopo tale comunicazione – scrive Anania – ho appreso che Follieri si era ritirato dalla trattativa. Nessuno vuole mettere in discussione la solidità di Follieri o delle società a lui riferibili. Tuttavia, per svolgere il mio incarico ho bisogno di evidenze documentali che ad oggi non ho. Tanto meno ho mai ricevuto “ i supporti informativi e documentali, le coordinate ed il dettaglio delle disponibilità finanziarie” riferibili ai fondi di Follieri»”.