L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla violenza in centro a Palermo nella notte.
Due spaccate nell’arco di poche ore a distanza di meno di un chilometro, nel salotto buono di Palermo. Obiettivi il negozio di lusso Giglio Piccolo di piazza Mordini e il ristorante Tritalo nell’area pedonale di via Principe di Belmonte. Le notti nel centro di Palermo sono terra di conquista per le bande di ladri. Professionisti nel caso della spaccata subita dal punto vendita della catena di negozi di abbigliamento di lusso, in grado di agire in 40 secondi portando via migliaia di euro in refurtiva. Ma non solo, ai due furti dell’altro ieri notte si aggiungono, le rapine serali ai turisti nelle piazze della movida, i raid vandalici sulle auto in sosta nella zona di via Roma e le aggressioni da parte delle gang di giovani.
Sono soprattutto i gruppi di ragazzi violenti a preoccupare le forze dell’ordine. Aggrediscono in branco e spesso si accaniscono sulle vittime. Come nel caso del 32enne picchiato a sangue una domenica sera di inizio aprile sotto gli occhi della fidanzata solo per aver chiesto all’automobilista di fermarsi all’attraversamento pedonale di via Cavour, a due passi dal teatro Massimo di Palermo. Cinque giovani, di cui tre minorenni al momento del pestaggio, lo hanno aggredito il 7 aprile mentre passeggiava con la compagna nell’area pedonale nel cuore della città. Nei giorni scorsi i falchi della squadra mobile li hanno rintracciati. Due sono finiti agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico in esecuzione all’ordinanza firmata dal gip. Per gli altri tre minorenni il giudice del tribunale per i minori ha stabilito obbligo di soggiorno in comunità.
Le immagini delle telecamere di via Cavour hanno immortalato l’aggressione: la vittima e la fidanzata stavano attraversando la strada quando un’auto con a bordo alcuni degli indagati è sfrecciata sulle strisce pedonali rischiando di investirli. Il 32enne ha rimproverato il guidatore e questo ha scatenato la reazione del guidatore che ha bloccato l’auto, è sceso e lo ha colpito con una testata ad un occhio. Un attacco brutale, il giovane è caduto a terra, la fidanzata urlava terrorizzata dalla furia del gruppo che nel frattempo si stava accanendo sul compagno a terra. L’aggressione è durata meno di un minuto, poi i cinque sono fuggiti verso il mare. La vittima ha subito lesioni giudicate guaribili in 50 giorni: i colpi gli hanno fratturato le ossa della regione oculare destra, ridotte con un intervento chirurgico. La testata è stata talmente violenta da procurargli un danno permanente alla vista.