Repubblica: “Via al Green Pass, ma un terzo dei siciliani ancora non ce l’ha”

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, all'inaugurazione dell'hub vaccinale nel padiglione 20 dell'ex Fiera del Mediterraneo di Palermo, dove a regime si potranno somministrare circa 10mila dosi al giorno, 24 febbraio 2021. ANSA/ REGIONE SICILIANA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Da oggi anche in Sicilia serve il Green Pass per entrare in ristoranti al chiuso, palestre, musei, teatri, cinema o per far visita ai parenti in ospedale.

Come scrive l’edizione odierna di “Repubblica” però, un milione e mezzo di siciliani non è in possesso della certificazione semestrale, che si ottiene con almeno una dose di vaccino o dopo la guarigione dal Covid. Chi non ce l’ha, dovrà sottoporsi al tampone per fare vita sociale.

C’è di più: nell’Isola più di un comune su due non raggiunge il 70 per cento di vaccinati fra gli over 60 e da lunedì rischia nuove chiusure da zona rossa o arancione, in caso di impennata dei contagi. La provincia con più comuni ” no vax” è Messina: 84, secondo l’ultima ricognizione del 30 luglio, sono quelli in cui non si raggiunge quota 70 per cento dei vaccinati tra gli over 60. Seguono Catania, con 53 comuni sotto-soglia, e Palermo con 32. A Caltanissetta i comuni a rischio sono 12, a Enna 14, a Ragusa 4, a Trapani 12 e a Siracusa 17. Tra i capoluoghi di provincia la più a rischio è sempre Messina con appena il 58,33 per cento dei vaccinati totali.