L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla partenza della Campagna Abbonamenti 2022/23.
Come annunciato è partita ieri pomeriggio la campagna abbonamenti per la serie B 2022/2023. Come promesso il Palermo ha premiato i fedelissimi. In primis i 10.446, che nel 2019, a scatola chiusa, onorarono la rifondazione della società acquistando il tagliando per tutte le gare della serie D contro piccole squadre di provincia. Ma anche i circa 2.400 che si sono abbonati l’anno scorso in C. Dalle 16 di ieri gli abbonati del 2019/2020 possono rinnovare la tessera e dal 19 luglio lo potranno fare anche gli abbonati del 2021/2022.
L’obiettivo minimo dichiarato pubblicamente più volte dal presidente Dario Mirri è raggiungere i numeri della ripartenza in serie D, cioè poco meno di 10.500 tessere, circa un terzo della capienza del “Barbera”. Ma visto l’entusiasmo alle stelle per i play-off e per l’inizio dell’era del City, si potrebbe sognare anche di raggiungere la quota 20mila. Numeri che la società di viale del Fante non ha più toccato dalla stagione in serie A del 2007-2008. Del resto, il ricordo dei 140mila spettatori in quattro gare degli spareggi promozione e le due milioni di persone incollate alle tre dirette tv nella finalissima contro il Padova, è freschissimo. E in B, gr zie agli introiti per la legge Melandri e per i diritti televisivi, il Palermo potrebbe accedere a un tesoretto tra i 5 e gli 8 milioni di euro.