Repubblica: “Vazquez e Goldaniga, il bello e il brutto dei rosanero in crisi”

“La sera della disfatta del Palermo contro il Milan, solo uno tra i quattordici rosanero scesi i campo è potuto tornare a casa soddisfatto. Naturalmente non del risultato, ma Franco Vazquez ha potuto gioire per quella che è stata una vera e propria investitura arrivata da casa Milan. Nel pomeriggio aveva iniziato Adriano Galliani che, alla domanda se il Milan avrebbe preso il Mudo a giugno, aveva glissato con un ‘vedremo’. In nottata dopo la partita, l’investitura definitiva è arrivata da Sinisa Mihajlovic: «Vazquez è pronto per una grande squadra, come lo era Dybala. Gli manca solo un po’ di continuità, ma Vazquez può fare il grande salto». Insomma un’ammissione in diretta del fatto che il Milan segue con attenzione il Mudo e loo ritiene pronto per portarlo a Milanello. […]. Zamparini prima di Natale ha anche fissato il prezzo per Vazquez. Venticinque milioni che diventerebbero trenta con le tasse. Il problema è capire se il Milan sia intenzionato a spendere questa cifra. […]. Quello che ha colpito maggiormente sulla gara persa contro il Milan è stata la mancata maturazione di alcuni giocatori sui quali il Palermo punta per il presente e per il futuro. L’emblema può essere di quello che sta accadendo può essere Edoardo Goldaniga. Nelle sue prime apparizioni sembrava che il Palermo avesse trovato il suo centrale di difesa per i prossimi anni. E invece Goldaniga non ha fatto quello step di maturazione che tutti si attendevano. Gli errori individuali, il rigore di Modena e quello clamoroso contro il Milan, fanno suonare più di un campanello di allarme […]”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.