Repubblica: “Vazquez ai saluti, ultimo tango al Barbera”
“Lo scorso anno, di questi tempi, toccò a suo “fratello” Paulo. Domenica sarà lui a giocare l’ultima partita al “Barbera” e salutare i tifosi rosanero. Ma, a differenza di quanto accaduto a Dybala per il quale la partita contro la Fiorentina fu né più né meno che una passerella, per Franco Vazquez la gara contro il Verona sarà forse la più importante da quando veste la maglia del Palermo. «Non posso andar via senza prima aver salvato il Palermo». La frase pronunciata subito dopo la partita con la Sampdoria e il gol che diede il via libera al successo rosanero, diventa quanto mai d’attualità adesso che quella salvezza sembra essere veramente a un passo. Contro il Verona i rosa si giocano tutto e il Mudo si gioca la possibilità di andar via tra gli applausi proprio come capitò lo scorso anno a Dybala. Sì, perché che Vazquez vada via ci sono veramente pochi dubbi. Il primo a confermarlo è stato lui proprio dopo la gara con la Sampdoria, ma la notizia era nota ormai da tempo. Il problema è capire chi possa acquistare il cartellino del Mudo. Juventus e Milan sembravano le squadre più interessate. Zamparini che di recente ha dichiarato che Vazquez potrebbe essere il nuovo Platini della Juve, lo ha proposto anche al Napoli. Una pista porta anche in Premier dove ci sarebbero le disponibilità economiche per soddisfare la richiesta del Palermo che per chiede tra i 25 e i 30 milioni di euro. Vazquez andrà via perché la sua cessione, come già quella di Dybala, serve per risanare il bilancio, ma di questo si parlerà da lunedì. Intanto c’è un appuntamento da non fallire. «Il nostro è un gruppo forte – il commento di Vazquez sulla volata salvezza – Siamo tutti uniti e vogliamo lottare per raggiungere l’obiettivo». La buona notizia è che il Mudo ci sarà. Come era già capitato a Frosinone, anche a Firenze l’italo argentino è stato costretto a uscire per un problema fisico. Come accaduto dopo Frosinone, anche domenica però sarà regolarmente in campo per continuare il suo momento d’oro che potrebbe anche fargli riaprire le porte della Nazionale”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Repubblica”.