L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Gaetano Vasari, ex di Palermo e Acireale che farà il tifo per i rosanero. Era il febbraio del 1995, lei ha fatto gol e ha esultato. «Era il primo gol dell’anno che segnavo – ricorda Gaetano Vasari – il Palermo passò in vantaggio con Maiellaro, poi riuscimmo a ribaltare la partita vincendo 3- 1 e segnai il terzo gol. Ricordo che un po’ mi dispiaceva avere fatto gol, ma sentivo che stavo facendo solamente il mio dovere. Fu un’esultanza normale, anche se il Palermo è sempre stata la squadra del mio cuore, lavoravo per l’Acireale e mi sembrava corretto esultare anche se non in modo eclatante».
Nei ricordi di Vasari l’esperienza di Acireale occupa un posto di riguardo. «Fu il mio primo anno di serie B – racconta – a livello personale fu una stagione positiva e i tifosi mi volevano bene. Però per la squadra fu un’annata maledetta. Avevamo una buon gruppo, ma per tutta la stagione arbitraggi scandalosi che hanno pesato sulla retrocessione. Siamo finiti in C per un punto, ma senza meritarlo. Nel complesso, però, ho un bel ricordo di quell’anno».
La stagione in granata valse per Vasari la conferma in serie B grazie all’approdo in rosanero nel Palermo dei picciotti di Ignazio Arcoleo. «La vittoria al “ Tupparello” fu nel girone di ritorno – dice Vasari – a Palermo invece finì 0-0. Fu una bella partita con l’esodo di tifosi acesi che riempirono la curva: per loro il derby è sempre stato un evento importante e quella fu una giornata di festa».